Le Onde D’urto sono Onde acustiche in grado di propagarsi nei tessuti, in sequenza rapida e ripetuta. Le Onde d’urto sono paragonabili ad una sorta di “micro-idromassaggio” profondo sui tessuti e sulle cellule, in grado di indurre queste ultime a reagire positivamente con produzione di sostanze ad azione antinfiammatoria.
Esistono vari tipi di Onde D’urto. I macchinari di ultima generazione della CPFisioeur uniscono le Onde D’Urto Focali e Radiali per fornire un servizio completo per quel che riguarda la riabilitazione. Andiamo adesso nel dettaglio a vedere le particolarità dei due trattamenti.
ONDE D’URTO FOCALI: Le onde d’urto focalizzate sono onde acustiche (impulsi sonori) di breve durata e a elevata pressione in grado di produrre un’azione meccanica diretta sui tessuti in cui si propagano. L’applicazione permette di ottenere effetti antinfiammatori e antidolorifici sui tessuti molli del corpo, ma possono essere utilizzate anche per stimolare la rigenerazione ossea post frattura e quella cutanea, accelerando il processo di guarigione di piaghe, ulcere e ferite di varia origine.
Le onde d’urto focali vengono impiegate per trattare numerose patologie, sia in fase acuta sia cronica, tra cui:
- patologie infiammatorie e degenerative dei tendini della cuffia dei rotatori a livello della spalla (con o senza calcificazioni);
- patologie infiammatorie e degenerative dei tendini a livello del gomito (epicondilite o gomito del tennista; epitrocleite o gomito del golfista);
- patologie del tendine rotuleo (ginocchio del saltatore);
- patologie del tendine di Achille;
- borsiti superficiali (borsite trocanterica);
- fascite plantare, con o senza spina o sperone calcaneare;
- complicanze di fratture (ritardo di consolidamento e pseudoartrosi, necrosi avascolare);
- algodistrofie;
- ipertono spastico nelle patologie neurologiche;
- patologie cutanee (ulcere, ustioni non circonferenziali, ritardo di guarigione di ferite).
Il trattamento servirà quindi ad innescare il processo biologico di rigenerazione tissutale che si completerà nel corso delle settimane successive.
ONDE D’URTO RADIALI: Le Onde D’Urto Radiali anche definite “balistiche” si differenziano da quelle Focali principalmente per il raggio d’azione delle sue Onde. Mentre quelle focali o focalizzate si concentrano in un punto preciso, le onde Radiali riescono a propagarsi su tutta la zona trattata. Dalla collisione del manipolo del macchinario si genera un’onda d’urto che, attraverso il tappo metallico, si diffonde radialmente nel tessuto trattato.
CONTROINDICAZIONI: Ad oggi vengono riconosciute le seguenti controindicazioni, distinte in assolute e relative.
Sono controindicazioni assolute:
- la presenza di strutture delicate e sensibili, come encefalo, midollo spinale e gonadi nel campo focale;
- la presenza di patologie tumorali e di tromboflebiti dove si dovrebbero applicare le onde d’urto;
- la gravidanza
- la presenza di organi cavi (es. polmone ed intestino) nel campo focale (nel passaggio infatti dell’onda sonora dal mezzo solido a quello gassoso si potrebbero verificare lesioni dei tessuti).
Sono considerate controindicazioni relative:
- la presenza di Pace Maker o elettrostimolatori.
- la vicinanza di cartilagini ancora in fase di accrescimento.
- le malattie o le alterazioni della coagulazione del sangue (coagulopatie con tendenza al sanguinamento): in tali casi, il medico valuterà per ogni singolo paziente l’idoneità o meno al trattamento, ed eventualmente anche il tipo di strumentazione da utilizzare.